Frullatore ed estrattori di succo
Sei siamo alla ricerca di un elettrodomestico che possa essere in grado di prepararti succhi e abbiamo qualche dubbio se scegliere un frullatore oppure un estrattore di succo, questo articolo potrà chiarirti qualche idea in merito.
Diciamo che in prima istanza occorre fare un confronto tra questi due elettrodomestici. Diciamo che entrambi al momento sono molto venduti, e c’è anche da dire che è possibile comunque utilizzando sia l’uno che l’altro preparare succhi di frutta e verdura, ma ognuno ha delle specifiche caratteristiche proprie. La prima cosa di cui parlare per fare un confronto è sicuramente la forma del frullatore: infatti in genere sarà più ingombrante rispetto ad un estrattore, va anche detto che il frullatore presenta un tubo per l’inserimento degli ingredienti più ampio. Diciamo che una seccatura legata all’estrattore è infatti quella di dover andare a tagliare la frutta o la verdura in pezzi molto piccoli prima di frullarli, è un problema che non sussiste assolutamente se invece vi munite di un frullatore, pensato per frullare agevolmente anche pezzi di frutta e verdura grandi. Con il frullatore inoltre ci è possibile preparare dei succhi di frutta o verdura. Con un estrattore si possono invece ricavare non solo estratti di succo, ma anche il latte vegetale oppure dei buonissimi sorbetti.
Diciamo che un frullatore è composto da lame che ruotano a più di migliaia di giri al minuto, quindi parliamo di un movimento davvero rapido che rende l’apparecchio anche molto rumoroso, ma il risultato decisamente estemporaneo e veloce. Mentre quando parliamo di estrattore risulta in genere molto più silenzioso perché non si basa effettivamente sulla lavorazione delle lame, ma ottiene la sua estrazione dei succhi grazie ad una speciale coclea che va a masticare gli ingredienti con una rotazione molto più lenta di quella che possono avere le lame di un frullatore.
Inoltre se utilizziamo un frullatore quando andiamo ad inserire la frutta o la verdura, questi ingredienti sono frullati insieme alle loro fibre, e si ottiene un succo di entrambi. Invece con un estrattore si attua un principio esattamente opposto: quindi dopo aver inserito gli ingredienti a pezzi il succo e la polpa saranno divisi dalla coclea che viene posta all’interno di un filtro. Se non avete ancora le idee chiare e volete scoprirne di più, cliccate sul link https://sceltafrullatore.it/